lunedì 20 maggio 2013

Selvaggia. I chiaroscuri di personalità, di Giovanni Garufi Bozza.

Buongiorno a tutti!
Nonostante avessi avuto intenzione di inserire la seconda recensione ieri, poi ho perso tempo, come al solito. Ho avuto parenti a pranzo, poi mi son dedicata a un mio progetto e le ore son volate senza che me ne accorgessi! Ad ogni modo, procedendo in ordine di lettura, oggi voglio parlare del secondo mondo in cui son stata catapultata, grazie alle interessantissime conoscenze instaurate tramite la casa editrice che mi ha "adottato". :)
Sto parlando di Giovanni Garufi Bozza, ma in particolare del suo romanzo Selvaggia. I chiaroscuri di personalità.
Chi di noi non avverte dentro sé l'esistenza di una personalità opposta a quella che mostra a tutti? Timidi che in segreto sentono qualcosa scalpitare nel loro cuore, che vorrebbero distruggere la corazza in cui si nascondono. Persone sfrontate che celano un'immensa sensibilità che li spaventa a morte. E potrei elencare un'infinità di altri esempi! Siamo un po' tutti così, inconsapevolmente a due (se non più!) facce.
Cosa accadrebbe se un evento traumatico finisse per scindere queste due personalità tenute strette da una sola anima in frantumi? Beh, un'ipotesi l'ha avanzata Giovanni, col suo romanzo.
Tra le sue pagine, infatti, troviamo la vicenda di Martina, dai lunghi capelli biondi,  un viso pulito coronato da occhi glaciali, un look pastello e un carattere tutt'altro che estroverso. Poi abbiamo Daniel, matricola alla facoltà di psicologia; un ragazzo come tanti altri, che trascorre le serate insieme agli amici, senza dedicarsi con troppa serietà all'amore. Vi state chiedendo per quale motivo, se questi sono i protagonisti, il romanzo si intitoli con il nome di un'altra donna?
Ve lo dico subito, Selvaggia è l'altra personalità di Martina, l'alter ego che, giorno dopo giorno, tenta di svincolarsi sempre di più dall'identità che la mantiene "ufficialmente" ancorata a questa realtà.
Navigando a tempo perso in internet (chi di noi non lo fa?!), Daniel incrocia Selvaggia in un blog pieno di poesie apparentemente tetre, ma soprattutto paradossali, in cui un verso annulla il precedente.
In facoltà, invece, Daniel incrocia Martina, rimanendone spiacevolmente colpito, tanto da affibbiarle, insieme alle amiche, un soprannome non molto lusinghiero.
Sarà il caso a far incontrare fisicamente il giovane con l'altra personalità della ragazza di ghiaccio. Come la trova? Capelli lunghi e neri, trucco pesante, abbigliamento dark. Sensuale, affascinante e disinibita, Selvaggia conserva soltanto gli occhi azzurri di Martina.
Un dettaglio, confermerà a Daniel l'impressione che le due non fossero persone così distanti l'una dall'altra. La caparbietà, confermerà a Daniel, che Selvaggia e Martina sono la stessa persona!
Da quel momento inizia per lui il viaggio nei meandri della psiche della donna. Sta fingendo? Sta prendendo in giro tutti, in primis se stessa? O è davvero convinta di essere due persone diverse?
Beh, non vi aspetterete certo che io vi risponda! ;)
Ora che vi ho parlato a grandi linee della trama, passo al mio parere.
Quando ho letto la sinossi in quarta di copertina, ciò che mi aspettavo era di amare l'estroversa Selvaggia a discapito dell'algida e scontrosa Martina. Beh, questo non è successo. Ho apprezzato molto il modo sottile e raffinato in cui Giovanni, lasciando che il lettore conosca Selvaggia tramite le domande di Daniel, fa sì che ci si affezioni sempre più a Martina e alle sue difficoltà. Con me c'è riuscito perfettamente! :)
E' molto interessante anche il rapporto tra le due personalità della ragazza, un amore-odio che sotto sotto cela una relazione quasi tra sorelle. Selvaggia invidia Martina per alcuni aspetti, senza tuttavia, smettere nemmeno per un attimo di proteggerla dal mondo che la circonda. Per di più, nonostante le due esternino platealmente le loro differenze, a ben vedere non sono neanche troppo distanti caratterialmente. Non è che Selvaggia sia poi così tanto più aperta di Martina. Almeno dal mio punto di vista, l'essere disinibita non combacia con l'essere estroversa!
Non voglio dilungarmi troppo nell'analisi per non svelarvi eccessivamente le bellezze di questo romanzo!
Giovanni ci regala una lettura davvero piacevole e scorrevole, intervallata da importanti punti di rottura sia a livello di trama, che a livello di narrazione. In particolare, gli ultimi capitoli si leggono davvero tutti d'un fiato!
Il finale? Leggete il romanzo, poi preparatevi un milione di domande per Giovanni! :)
Io gliene ho poste diverse, una volta terminato!
Per concludere, oltre a ripetervi che è acquistabile in libreria, online e direttamente dal sito della casa editrice(http://www.edizionidrawup.it/), dove potrete leggere altre recensioni ed inserire la vostra, Giovanni tiene anche un interessantissimo bloghttp://giovannigarufibozza.wordpress.com/tag/selvaggia-i-chiaroscuri-di-personalita/! Infatti, oltre ad essere uno scrittore e uno psicologo, il nostro amico è anche speaker radiofonico e ci delizia spesso con interviste ad altri autori. Insomma, il suo blog è una miniera di arte e scrittura! Vedete voi, se è il caso di perdervelo! :)
Nel blog potrete trovare anche le mie domande e le sue risposte, scambio che è avvenuto come vi ho già detto, una volta che avevo terminato di leggere Selvaggia.
Spero di non essermi dimenticata nulla e di non avervi annoiato con le mie chiacchiere!
Complimenti a Giovanni, in bocca al lupo al suo blog e buona lettura!
Jessica.



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